venerdì 27 marzo 2015

Restauro di una cucina economica a legna - giorno 1

Ciao a tutti!
Apro questo nuovo blog collegato al nostro sito per raccontarvi in diretta le fasi di restauro di una bellissima cucina a legna che abbiamo appena recuperato da una cantina.
Seguire queste pagine non serve solo a imparare assieme qualcosa sul restauro o ad ammirare le bellezze di prodotti creati per durare negli anni, ma anche a conoscere qualcosa di più su questi bellissimi prodotti.



Eccola qui, in tutta la sua bellezza (un po' sciupata).
Ci è stata consegnata da dei conoscenti di Vittorio Veneto (TV). 
Subito da sapere alcune cose: Vittorio Veneto è una città ricca di storia. Unione di due borghi antichi, Serravalle e Ceneda, si sviluppò nell'alto medioevo per essere poi area di interesse commerciale della Serenissima per la sua via verso il nord. La nascita di Vittorio Veneto, a metà '800 per la fusione dei due centri, diede un nuovo impulso commerciale.

Non abbiamo molte informazioni sulla cucina dai proprietari. Quindi dobbiamo fare una serie di considerazioni.
Ad un primo esame, ecco cosa abbiamo raccolto:
- struttura focolare in ghisa.
- piastra (intelligentemente divisa in tre per limitare la possibilità di crepe) in ghisa.
- cornici in alluminio
- corrimano cromato
- bulloneria in ottone
- piastrelle in ceramica 

In generale la cucina è in buone condizioni, considerando l'età, anche se si possono notare alcuni difetti:




La piastra è integra. Necessita solo di una buona pulizia. Anche il focolare (questo modello si carica dall'alto) in ghisa è integro. La griglia invece è stata saldata.






c'è una piccola crepa su una cornice



alcuni bulloni in ottone sono stati recentemente sostituiti da delle normali viti.


Il fondo è da smerigliare, ma integro.

Per il resto, si tratta di dare un profonda pulita a pietre e metalli, togliendo la ruggine e le incrostazioni del tempo.


Alcune considerazioni sulla data:
Questo tipo di stufa da cottura è nato verso la metà dell'800. Considerando i metalli e le tecniche utilizzati, direi che alla meglio possiamo risalire alla fine dell'800.
Lo schienale appare essere ispirato allo stile art nouveau, attivo a cavallo tra 800 e 900. 
La forma peculiare del focolare, che potete vedere qui sotto, ricorda i focolari utilizzati per la produzione di stufe proprio nella seconda metà dell'800 nel nord Europa (Francia e Olanda).



Considerando tutto questo, direi che possiamo datare la stufa tra la fine dell'800 e i primissimi anni del 900.

Domani iniziamo i lavori!

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